domenica 14 settembre 2014

Eresia alla Corte Reale - Atto I



14 Settembre Anno Domini 45
Contea di Castelville

L'attenzione pubblica viene distratta dallo scandalo scoppiato alla Corte Reale proprio nel Casato Tudor. Il Nobile Anthony James Murdoc Tudor, sfortunato erede della famiglia nella quale i genitori sono stati misteriosamente trovati deceduti nella tenuta di famiglia a nord della città, è stato sorpreso, dalla dama di compagnia della Duchessa, nella stanza privata della Reggente a disporre vari oggetti di natura eretica. Il giovane Lord, trovato in stato confusionale, è stato scortato fuori dal castello e rinchiuso in attesa di un indagine sull'accaduto. Alla Corte, i Nobili si dichiarano sconvolti e temono per l'incolumità della Duchessa come la preoccupante situazione religiosa attaccata continuamente da eretici e persone immorali che attentano al precario ordine ed equilibrio sociale, sopratutto irlandesi. E' stato impossibile nascondere la vicenda, una misteriosa fuga di notizie è trapelata al di fuori dalle mura da individui ignoti. La Duchessa ha tenuto un discorso nella quale si mostra tuttavia rassicurante ed inamovibile, rassicurando i cittadini che verrà fatta luce sulla vicenda anche se qualche malizioso sospetta dello zampino della famiglia Lancaster, zelante per intrighi e malefatte per ravvivare la noia quotidiana. In molti osservano la famiglia con diffidenza, il giovane è molto rinnomato fra le chiacchere dei salotti per essere perseguitato dalla iella di cui molte donne perbene e nobili si riguardano dal tenersi alla larga per non essere colpite anche loro, motivo per la quale, il giovane non riesce a trovar moglie. La presenza del giovane Anthony James Murdoc Tudor alla Corte della Duchessa, non è benaccolta dalla paria inglese dalla radicata tradizione superstiziosa e religiosa.

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