domenica 27 agosto 2017

I Pettegolezzi di Corte: Alecto - Atto II


Alecto Mathilda Marguerite Tudor. 
Personalità controversa nella città di Laddington.
E' difficile vederla in giro in quanto non viene scorta dai presenti passando inosservata (//vedere la nota narrativa sotto). Si sa che non ama far parlare di se, suscitare l'attenzione pubblica o abbandonarsi in scandali di qualsiasi genere finendo per generare nella società la reazione contraria. Le persone non mostrano piacere di stare in sua compagnia definita sgradevole di sensazioni più che da scortesie essendo un'osservante dell'etichetta inglese. E' di pubblico dominio il suo status di vedovanza: il marito è disperso in guerra perciò è obbligo sociale che porti l'abito nero e il velo in testa con l'approvazione di Sua Eminenza Richard di York anche se nelle due stagioni passate è stata vista in compagnia dello stimato Lord Trevor Cesar Philip Tudor, pare ci fosse un liason mai confermata ma l'uomo, dopo aver lasciato il suo ruolo di Rettore dell'Ateneo ora chiuso, si è ritirato a vita privata e non si sono più fatti vedere insieme. Una diceria sostiene che la Nobile abbia una strana forma di sensibilità alla pelle che le impedisce di esporsi troppo alla luce del sole rendendo imperativo la copertura su tutto il corpo sopratutto sul volto gettando chiacchere malevole riguardo alla sua condotta morale a causa di questo diturbo. Nominata Marchesa per le sue qualità, ricopre il ruolo di Vicario in assenza della Duchessa nelle faccende nobiliari. Coinvolta nella triste vicenda della plebea Grace Anderson, ex allieva delle Scienze Naturali, finita nel diventare una Perduta per l'atteggiamento inappropriato, viene messo in discussione la sua capacità di giudizio nella scelta degli Accademici, entrata sotto stretta sorveglianza dal Tribunale Morale sotto il vigile occhio della Chiesa. Con l'operato della borghese Mrs Alison Bridget White (prima della sua scomparsa), riscatta la sua capacità di giudizio e anche il prestigio dell'Ateneo che torna a possedere una notevole considerazione sociale anche con le iniziative riguardante i feriti di guerra ed infine l'apertura dell'Ordine dei Guaritori di Laddington & l'Ordine dei Depositari. Succede al ruolo di Rettore dopo il desiderio del Conte di ritirarsi portando cambiamento nelle Arti insegnate istituendo le Scienze Naturali, le Scienze Metafisiche e le Scienze Umanistiche. La considerazione che la società ha di lei rimane negativa, sia per mancanza di empatia nei momenti di sconforto quando la Drogheria ha più bisogno di lei, sia per le sue caratteristiche da vedova fin troppo marcate che non vanno bene per il ruolo di personaggio pubblico che ha ricoperto. Aspramente criticata per non aver fatto nulla di utile durante la passeggiata di beneficenza finita in massacro, fa da contrappeso le sue doti di Accademiche e nel percorso scientifico nel migliorare metodi e la vita quotidiana delle persone. Per sua scelta, appena le chiacchere sul comportamento degli accademici non poteva più essere difesa, fece chiudere l'Ateneo fino a data da destinarsi inimicandosi diversi illustri Luminari che però, impiegarono posizioni offrendo la conoscenza al servizio della comunità. La capacità di individuare Accademici poco adatti non svanisce con l'arrivo dell'irlandese Miss Abbey Ichabod e per le sfortunate vicende a cui è coinvolta e la sfortuna di nuovo incombe su di lei a seguito della sparizione del Guaritore Erudito da lei nominata: Alison Bridget White. Per lungo periodo mantiene un basso profilo operando presso la Drogheria e proseguendo in ciò che le riesce meglio: lo Studio e la Ricerca Scientifica fino a fine agosto del 48 A.D. Con grande sorpresa, sperando che si potesse trovare collocazione ad una personalità del genere, rassegna le dimissioni lasciando l'Ordine dei Guaritori fragile e la sempre più rada presenza dell'erborista Ichabod non migliora la situazione.
Ritorna a pieno potere nel ruolo di Marchese gestendo i due Ordini fondati dalla famiglia Tudor.  

Sito Ordine dei Guaritori: Clicca qui
Sito Ordine dei Depositari: Clicca qui

- Alloggio -
E' di pubblico dominio che il personaggio dimori presso gli appartamenti privati della Cancelleria Reale destinato alla residenza del Vicario Reale previsto e richiesto dal Codice Reale. (//oltre alle motivazioni on è stata saldata la quota pari all'acquisto di una villa come citato da regolamento) .



- Aspetto Fisico -
Il personaggio ha un'aspetto anonimo e ordinario, sfugge nella memoria delle persone.


Quando il personaggio entra in gioco
Quando questo personaggio entra in gioco, riesce a passare inosservata. Beneficia di 1 attacco a sorpresa a giocata senza tiro delle abilità (l'abilità contrapposta Percepire, in questo unico bonus, vale nullo).

In luoghi di completo buio, la capacità di percepirla e notarla è nullo. Suscita in tutti i partecipanti un'inspiegabile senso di sfuggevolezza e inquietudine. La sensazione è modificabile solo con un tiro in Disciplina (chi possiede l'abilità Disciplina a 3 o superiori non serve), il dado puro non è sostitutivo.

Spiegazione: Lo stato d'inquietudine appartiene ad una sfumatura della paura: un'intensa emozione istintiva derivata dalla percezione di un pericolo, reale o supposto inconsapevole. E' talvolta causa di alcuni fenomeni di modifica comportamentale permanenti, identificati come sindromi ansiose: ciò accade quando l'inquietudine non è scatenata dalla percezione di un reale pericolo, bensì dal timore che si possano verificare situazioni, apparentemente normalissime, ma che sono vissute dal soggetto con profondo disagio. In questo senso, la sensazione provata è legata alla naturale conservazione della specie, e diventa invece l'espressione di uno stato mentale. In base all'intensità dell'inquietudine provata, causa delle reazioni fisiche naturali.

Le reazioni sono:
  • accellerazione del battito cardiaco
  • difficoltà di applicazione intellettiva
  • fuga
  • protezione istintiva del proprio corpo (cuore, viso, organi genitali)
  • ricerca di aiuto (sia articolato, sia racchiuso)
  • calo della temperatura corporea
  • sudorazione
  • aumento dell'ansia


- Titoli Nobiliari
Riconosciuta a Laddington nel grado di Marchesa per essere membro della Corte Reale, presiedere nelle decisioni politiche della Cancelleria e Vicario di Laddington.


- Nota Capacità Pubbliche -
Educazione Scolastica (5 livello): il personaggio possiede un'eccellente istruzione di carattere nobiliare e capace di spaziare in argomenti diversi con semplicità e include anche i talenti descritti per questa abilità.


------> Educazione nobiliare
Il personaggio possiede conoscenze in: cultura, economia, politica e diplomazia.
Il personaggio ha ricevuto una buona educazione specifica in: portamento, conoscenza del protocollo cerimoniale, galateo e arti*.
*Il personaggio è in grado di suonare il clavicembalo (l'arte mostrata non è al pari di un'artista teatrale).


Celebrità (5 livello): il ruolo che ricopre le conferiscono prestigio e il suo livello lo rendono conosciuto ai più. Gli sarà più facile ottenere favori (al tiro in Dialettica mettere il tag [+3 Celebrità]), le azioni, buone o cattive che siano, hanno un'alta probabilità che siano sulla bocca di tutti e generare notizia.

Intrattenere (1 livello): Il personaggio è capace di suonare il Clavicembalo motiva quanto descritto sopra.

Curare (5 livello): il personaggio ha maturato una notevole esperienza capace di poter operare con prontezza nelle diverse situazioni presentate e capacità di Levatrice.

Scienze Naturali (5 livello): I lunghi anni di studio e pratica permettono al personaggio di padroneggiare l’arte della chirurgia/ l'arte delle spezie/ l'arte delle pozioni o dei veleni. Grazie a questo talento, le operazioni più avanzate non sono più una chimera, ma una reale alternativa alle condizioni più drammatiche. (Doppia spesa px: le prime 5 croci sono nelle Arti Chirurgiche. La seconda nelle Arte di Pozioni e Veleni)

Lingue Arcaiche (4 livello): Lingue conosciute sono: Inglese antico, Latino, Greco Antico, Runico (4 lingue per ogni croce nell'abilità).

venerdì 18 agosto 2017

Ordine dei Guaritori: Dimissioni della Velenista Alecto

{ Una carta pergamena pregiata di un color giallo paglierino proveniente direttamente dagli Uffici della Cancelleria Reale di Palazzo Borghese viene affisso come gran manifesto, nell'angolo in basso a destra, una decorazione di foglie e fiori primaverili con il Sigillo dell'Ordine dei Guaritori e fuso con la ceralacca rossa divenuta fredda si imprime lo Stemma Reale del Casato Tudor. Redatto con estrema calma, le parole sono scritte in calligrafia elegante, femminile ma ben chiara alla popolazione con poca dimestichezza alla lettura, il tratto è deciso che trasmette la sicurezza di idee nella comunicazione ufficiale }

---- § L'Ordine dei Guaritori § ----

Con rammarico, annuncio le mie pubbliche dimissioni come Guaritore Velenista dall'Ordine dei Guaritori nella speranza che possa aiutare le giovani leve a crescere indipendenti, a sviluppare intraprendenza nell'agire che un ruolo del genere comporta.  

Nell'assunzione dei pieni doveri di Vicario Reale, la Drogheria Whitless sguarnito di una Guida Illuminata, rimarrà sotto l'osservanza della Corte Reale che prenderà in esame tutte le candidature al fine di concedere ai più meritevoli l'onore della Conoscenza delle nobili Arti delle Scienze Naturali con il giusto guadagno e preparazione affinchè la popolazione possa avere un servizio efficente e adeguato.

Sua Grazia
Lady Alecto Mathilda Merguerite Tudor
Vicario Reale di Laddington
=La Cancelleria Reale=

sabato 12 agosto 2017

I Pettegolezzi di Corte: Bernice - Atto I


 

Nella nobiltà, Bernice ricopre uno dei ruoli più controversi nella storia dell'aristocrazia di Laddington.
Accettata più per le sue indubbie competenze politiche che l'effettiva discendenza, è oggetto di discussione fra i pettegolezzi segreti di Corte. Qualcuno osa mettere in dubbio il suo lignaggio nella famiglia Tudor in effetti mai confermata (e nell'impossibilità di farlo a causa del decesso dei parenti più stretti), è indiscutibile che la sua presenza a Corte era stabile per essere un'intima amica di Eletra, la legittima erede al trono di Laddington fino alla sua scomparsa e per precise volontà testamentarie, ha lottato affinchè la linea di successione fosse destinata a Bernice.
Tutte queste implicazioni coinvolgono anche Lady Alecto che avvolta nel mistero della sua identità, si vocifera malignamente che sia la sorella di Eletra spettandole di diritto l'effettiva Reggenza ma l'ambiguo comportamento della Vedova al mancato interesse al ruolo, accettando tuttavia il Vicariato, alimenta ancora di più l'interesse sulla vicenda. Bernice appare agli occhi dell'aristocrazia fin troppo perfetta nel ruolo di Reggente e Duchessa destando invide e sospetti, situazione abilmente liquidata dalla Politica nell'esprimere la volontà di poter dare il buon esempio di virtù morale per bilanciare gli sforzi non sempre puliti dei protetti della Corona.
Il sostegno offerto alla Duchessa è in crescita dalle insidie della Corte e trova un rafforzamento grazie all'apparizione di un altro discendente Tudor: Henry Edward Woodville Tudor II. Assomigliante al suo avo e con appropriati accordi reali, diventa il futuro sposo di Bernice al fine di garantire un Regno solido e prosperoso.