venerdì 19 settembre 2014

Lad River: il Fiume di Sangue - Atto I

 
Contea di Paddington 

La situazione sta degenerando. Una giovane contadina è piombata al Saint Patrick spalancando la porta attirando l'attenzione dei minatori presenti per la pausa del pasto giornaliero ad occhi sgranati ed i capelli che spuntavano disordinatamente fuori dalla cuffia. Cade disperata in ginocchio con forti singhiozzi e lacrime agli occhi blaterando che ha trovato la nonna morta accanto al fiume. Qualche minatore accompagnato da un gruppo di irlandesi vanno a controllare lasciando le impronte del loro passaggio sulla neve per raggiungere le sponde ghiacciate del Lad River, trovano l'anziana donna con gli occhi spalancati e l'espressione deformata dalla paura accanto ad un cadavere in avanzato stato di decomposizione di sesso maschile. Ad un primo sguardo, il cadavere ha evidenti parti lacerate da quello che appare morsi irregolari, probabilmente animali selvatici della zona trovando fine alla sua esistenza fra quelle candide sponde, non ci vuole molto a dedurre che l'anziana, trovandosi davanti a quello scenario e in un'atmosfera pesante di paura e superstizione scatenanto da qualche settimana, l'è venuto un colpo trovandosi davanti alla morte e l'età hanno compiuto l'inevitabile. Il mastro minatore, accorso alla scena, manda dei giovanotti in città a chiedere aiuto, qualche sacerdote che possa scacciare il male che pare essere calata in quelle terre, in sottofondo ululati di lupi che si avvicinano agli impavidi accorsi ad assistere alla scena che troveranno una fuga presso il Saint Patrick o le proprie abitazioni. Nelle prossime due settimane, al Saint Patrick non si parla d'altro, le anziane bruciano la salvia e le zucche si moltiplicano sulle finestre della abitazioni contadine e l'affollamento dei poveri fuggiti dalla guerra si premurano di offrire un'aiuto nella speranza di essere accettati dal villaggio.

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