martedì 25 luglio 2017

[Location] - Villa Lancaster


Generalità
Villa Lancaster è situata nel cuore del Borgo Nobile.
A pochi metri di distanza dal rinnomato giardino sempreverde dove la mondanità di Laddington si concentra in passeggiate d'incontri e liete chiacchere, e a pochi passi dal divertimento dal rinnomato giardino del Vauxhall Garden.
Sono vicini di casa della Famiglia York e per la gioia della Matrona, per il suo incontrollabile vizio nell'apparire sempre al meglio, il Club si trova proprio a pochi passi di distanza.
Lady Lancaster è solita a infestare il "territorio York" con la sua elegante presenza, sono rarissime le circostanze in cui Camille e Margareth si incontrano proprio per l'avversione che provano l'una per l'altra perpetuando invece un sottile gioco al massacro sociale che di solito non arriva mai ad uno strappo decisivo per ovvie ragioni: Camille è la migliore cliente del Club, è nota per spendere un patrimonio per vestirsi dei migliori abiti e tessuti, suo malgrado, diventa un'ottima promotrice dell'Arte della Lady di York nella quale ha fatto la sua fortuna. Soddisfatte le esigenze principali, la prima estetico e la seconda di potere monetario, l'astio reciproco si acquieta mantenendo questo delicato equilibrio del tutto logorante che perdura oramai da anni. Non a caso, Lady di York viene soprannominata Lady di Ferro non solo per il suo spigolosissimo carattere.
Tornando a noi, Villa Lancaster si erge come anomalia architettonica rispetto allo stile medievale inglese che caratterizza tutta la Contea di Nottingale, vuoi per necessità, vuoi per gusti o affezione per la propria storia patriottica. 
Costruita su volontà dell'Anonimo Visitatore in persona, rispecchia perfettamente i suoi gusti architettonici di stampo classico artistico: in stile rinascimentale si disloca  principalmente in due piani (il terzo è solo di uso magazzino o soffitta) con stanze interessanti per ospitare la creme di Laddington.


La Famiglia (o Famigghia)
Villa Lancaster è solo una residenza di facciata pubblica e di riunione di tutti i parenti per passare del tempo insieme. Di solito, gli argomenti che si affrontano sono di accrescimento del potere sociale e monetario, arte senza dubbio ma anche di frivolezze: cene, feste, riunioni non mancano nella quotidianità di Casa Lancaster.
Ogni membro Lancaster ha un'irrefrenabile bisogno dei suoi spazi e di un "regno tutto suo" in cui soddisfare questo senso di essere Re o Regine.
Questa consapevolezza si estende anche nella società impicciona interessati alle vicende di famiglia, è chiaro il sospetto che i Lancaster non abitino veramente li ma bensì ci si appoggiano quando serve. Trascorrono lunghe vacanze per stare vicino ai luoghi di interesse, invitano con frequenza amici, organizzano feste ed incontrano i membri che contano della società ma la vera vita privata è avvolto nel più totale riserbo.
L'Anonimo Visitatore si vede ben poco a Villa Lancaster preferendo stare nella sua costruzione Teatrale con un'ala sconosciuta in cui ha allestito tutto il necessario per la sua esistenza, Camille Lancaster è la parente che usa di più la Villa, ma anche lei, come ogni Lancaster, ha bisogno dei suoi spazi e va a ritirarsi nelle sue zone del rinnomato Eden nel cuore di Blacksbury. Virginie è discontinua dimorando per di più a Whitby, ma quando è qui, trascorre molto tempo in compagnia del lussurioso cugino Jhonathan W. Lancaster appresso ai piaceri della carne ma anche lui, ha una residenza a Castelville. La Cortigiana è autonoma da molto tempo con diverse residenze ma sconosciuta quella ufficiale. 


(clicca nell'immagine per ingrandirla)

Descrizione
La Villa offre l'idea di essere una sorta di museo privato in cui sono collezionate opere d'arte di diversi stili ed epoca. Il neoclassico domina incontrastata con i colori dalle tonalità chiare mescolato allo stile romantico dei dipinti (//avanguardia per l'epoca di Piume Nere), colonnate ovunque che rievoca quindi questo sapore di templi e sacralità d'Arte che l'Anonimo ha voluto offrire. Gran parte dei muri sono affrescati con stile Romantico come i mobili di un color mogano scuro in contrasto con gli arredamenti chiari, per la maggior parte sono paesaggi di Laddington, un omaggio ed amore incondizionato per la città in cui vivono.

- Ingresso Esterno: (come da immagine inizio post) Villa Lancaster è situata in una zona urbana perciò l'ingresso esterno non è particolarmente amplio, una grande cancellata elaborata in ferro battuto è perennemente sorvegliata da due paggetti che si danno il cambio ogni tot ore durante la giornata. Una volta superato il cancello c'è una fontana al centro e la strada in ghiaia per far transitare carrozze e calesse attorno alla classica erbetta inglese, per lasciare gli ospiti proprio davanti al colonnato d'ingresso.


- Androne: amplio con il pavimento in marmo e quello che spicca è l'affresco sul soffitto con il volto di Camille Lancaster, realizzazione tutte eseguite a mano dagli Artisti del Dream Theater.


- Fumeria: una delle stanze più curiose di Villa Lancaster e anche le più chiaccherate fra la nobilità ma la verità non è dato saperlo. 


- Il Giardino d'Inverno: una delle stanze più stravaganti con tutti i toni chiari dell'arredamento ed infine piante, fiori ad alietare questo bell'angolo della Villa.

Il documento verrà aggiornato progressivamente quando tutti gli ambienti verranno esplorati in gioco a causa della complessità delle stanze e della tipologia dell'abitazione che riguarda l'intera famiglia. Buon gioco

[Location] - Drogheria




Generalità

La Drogheria è avamposto sud per far fronte alle esigenze di benessere della popolazione: dai medicamenti ai rimedi, dalla cosmesi alle essenze, dai veleni agli antidoti per l'uso quotidiano.

Situata nella zona vecchia della città, è edificata sulla linea di confine tra la Contea di Blacksbury e Castelville. Si accede alla Drogheria passando per la piazza o direttamente dalla Main, la strada maestra che circonda Lazarus e collega tutte le Contee. Non si distingue nel suo complesso dalle altre costruzioni del centro, condividendone su due lati i vicoli. Un lato è esposto direttamente sulla Main per raggiungere facilmente la ricca vegetazione selvatica del bosco per le esigenze erboristiche. La Drogheria conta un massimo 100 mq diviso in quattro vani. La restante parte è impiegato per le serre e magazzino. Il piano superiore è impiegato per la residenza privata dei guaritori e vi si accede tramite una rampa di scale in legno interno dalla zona privata di uguale metratura. Ci sono altri stabili chiusi accanto di cui l'identità dei proprietari è ignota.










Descrizione
- Ingresso: la porta d'ingresso è in massiccio legno di pino con delle decorazioni in rilievo a foglia. Nella parte superiore ci sono dei piccoli vetri opachi in cui si può intuire se dentro la luce è accesa oppure no. Non ci sono insegne che indichino il luogo ma una lanterna con una candela, quasi sempre accesa che emana una fioca luce biancastra che si perde nei vicoli. Quando si entra, tintinna un campanello in ottone posto al di sopra della soglia annunciando l'arrivo dei clienti.

- Area Vendita: il salone principale in cui ogni cittadino può acquistare ogni tipo di medicamento, cosmetico e in alcuni casi anche veleni, utili per scongiurare epidemie per la profusione di animali di dubbia provenienza. La stanza è rettangolare, sulla sinistra la parete è rivestita da un mobile di legno scuro, formato da mensole, vetrine e cassettini. Una folta esposizione di barattoli e bottiglie etichettate e raggruppate per utilizzi. Un bancone, dove ogni erborista può lavorare, munita di bilancia in ottone, pestelli di diverse dimensioni, sia in legno che in pietra. Davanti all'ingresso, un camino vecchio stile dove una pentola pesante in metallo che ha sempre acqua calda. Due panche per l'attesa incorniciano l'ingresso al piccolo corridoio sulla destra.



Troviamo tre stanze, una vicina all'altra.

- Astanteria: a sinistra. Uno stanzone dall'arredamento piuttosto pratico e di facile pulizia, munito normalmente di brande ma può ospitarne molte in caso di estrema necessità. Le finestre sono poste alte con delle grate e tra esse una cassettiera per la biancheria in uso e degli ospiti. Un camino riscalda l'ambiente e un separé rivestito di stoffa bianca per il cambio d'abito.

- Zona Medicale chirurgica: stanza dentro all'Astanteria. Arredamento del tutto assente per facilitare quindi le operazioni e le pulizie con una zona “spettatori” per consentire agli altri Guaritori di assistere per scambiare esperienze e migliorare le proprie pratiche e conoscenze. Comprende un carrello che ogni Guaritore riempe secondo le proprie esigenze, un tavolo e moltissimi candelabri.




- Spezieria, Piano superiore e Laboratorio privato: è la più grande e di forma rettangolare con delle scale che porta al piano superiore. Sul fondo una finestra alta munita di grata a cui è stata aggiunta una tendina come a tutte le finestrelle per evitare i guardoni e brande per le nottate dei Guaritori. Contiene una cucina capiente che provvede al fabbisogno dei malati e dei Guaritori e a tutte quelle incombenze che si possono risolvere li dentro. E' munita di una stufa a legna che rende l'ambiente particolarmente caldo e di un tinello con vasca per l'acqua in pietra. L'acqua viene prelevata vecchio stile di tiraggio da qualche pozzo. A volte l'acqua può mancare e si è costretti a portarla con i secchi. Un piccolo spazio, con dei divisori, è destinato al laboratorio per poter operare alle proprie composizioni complesse in totale sicurezza e lontano dallo sguardo altrui e uno scaffale come magazzino per la posa di erbe particolari e altri elementi utili per il laboratorio o per il cibo. Il piano di sopra è zona privata destinata all'alloggio dei Guaritori che sono costretti ad impiegare molto  tempo della giornata al servizio dei clienti e degli ammalati.


La Drogheria è un'ambiente accogliente, illuminato dove serve, senza infastidire i malati. Per niente di lusso, mantiene uno stile casalingo e dal tocco fin troppo femminile nel suo ordine. L'odore tipico è quello delle piante officinali bruciate per rilassare i nervi, delle erbe aromatiche e nei casi più estremi anche di sangue e dolore.





La Storia (pubblica)

Nessuno direbbe mai che la Drogheria abbia le sue radici nel lontano 39 Anno Domini nella cronaca tumultuosa della città... quando la sede del LadNews viene bruciato e Miss Mary Whitless (oggi Lancaster) perde il suo scopo, offre un modo al destino di cambiare le carte in tavola.

La storia ufficiale racconta che la ragazza diviene la prima Guaritrice della Marchesa Alecto Mathilda Marguerite Tudor assieme al Conte Trevor Cesar Gaylord Tudor offrendo il suo contributo nel campo dell'Arte Medicale con diversi testi purtroppo andati perduti. Questo nome -Whitless- rimane impresso nella storia della città e anche a Casa Lancaster come identificativo del luogo e per via delle vicissitudini accadute (pare abbia avuto un figlio illegittimo in pieno stile Blacksbury ma mai accertato) e con l'apparizione della parente, si racconti sia la sorella, Elias Whitless che dopo la sparizione di Mary, ha assunto il ruolo di Guaritrice Erudita con la profonda simpatia e contributo di Casa Lancaster alla quale pare volesse farne parte e con un legame profondo con l'Anonimo Visitatore che già girava alla ricerca della sua strada prima della costruzione del Teatro e infine, anche lei, scompare immersa nei densi misteri dei Bassifondi a labirinto di Blacksbury.

Come si sa, Blacksbury ha le sue regole e protegge la sua gente che non ama parlare di queste cose preferendo far cadere nell'anonimato proteggendo ciò che alla fine è diventato un tesoro per la "Laddington del Sud" come ogni affiliato Lancaster è destinato ad essere. Dopo la vicenda, la Drogheria chiude i battenti lasciando tutto nelle mani del Signore. Viene riaperto con orario ridotto sotto la sfortunata Grace Anderson che ha segnato in modo sfavorevole sia la Drogheria che l'Ateneo stesso a causa delle insidie che Laddington nasconde nell'ombra di cui in molti pettegolano. La Drogheria non ha un bilancio particolarmente positivo in questi anni fino alla scomparsa della ragazza nel 45 Anno Domini.


Grazie ad una lunga trattazione della famiglia Lancaster e la "gente" di Blacksbury, la struttura viene concessa in gestione alla famiglia Tudor offertasi per migliorare la situazione sociale e politica e viene fatto qualche miglioramento strutturale per renderlo agibile, definendo la sua parte commerciale soprattutto. Per alcuni mesi la Drogheria ospita diversi Guaritori che collaborano con l'Ordine dei Depositari per approfondire la Conoscenza sotto la sorveglianza di Guaritori esperti come Miss Lucy Euphemia Stripes Luminare di Scienze Naturali e la stessa Marchesa Alecto Mathilda Mergurite Tudor.


L'Ordine dei Guaritori
Anche se ha una stesura rudimentale con la sua fondazione assieme a Miss Mary Lancaster, nell' autunno del 46 viene riconosciuto in modo ufficiale ed effettiva per volere di Sua Grazia Lady Alecto M.M. Tudor dopo averne vagliato la promettente attività.

Il periodo fiorente della Drogheria inizia con il grado di Luminare di Mrs Alison Bridget White che dopo un lungo periodo da apprendistato ne prende il posto come prima Guaritrice dell'Ordine della nuova era.

In quest'ultimo anno la città viene scossa da diverse vicissitudini: epidemie, esuli di guerra, massacro della Main e la Drogheria nel suo piccolo riesce a far fronte a quasi tutte le difficoltà con grande stupore di chi pensava che sarebbe finita come i suoi predecessori.

In questo frangente la ex Rettrice Alecto assume il comando come Guaritore Erudito e al suo seguito si aggiungono altre figure di guaritori come Miss Alysia Blackwood (ex soldato dell'Esercito) e Miss Abbey Ichabod. Il prestigio di nuovo acquisito della Marchesa viene meno a causa dei suoi modi sfuggenti e per suo stesso volere, cede il suo incarico alla borghese Mrs Alison Bridget White futura Lady Tudor. Purtroppo poco tempo dopo scompare e oramai Lady Alecto ha preso il ruolo di Velenista lasciando alla promettente Lucy Euphemia Stripes il ruolo di Guaritore Erudito. Ad oggi, l'Ordine dei guaritori è rimasta salda nonostante tutte le difficoltà.

[Location] - Il Messiah


Generalità
Il Messiah è la bettola più vecchia di Laddington. Chiaccherata per la sua trentennale presenza in città ha dato ristoro agli abitanti, sfamato forestieri e residenti ed è tutt'ora il crocevia principale della Contea più vecchia della città: Blacksbury. 
Era molto vecchia, logora e segnata da aggressioni, bruciature e usura resistendo praticamente a tutto. Nel Dicembre del 53 A.D. sono stati fatti i lavori di restauro rimettedola completamente a nuovo per nome di Lyssa Forester, la locandiera che affianca Bob nella gestione del locale. L'arredamento spartano inglese tipico da taverna plebea, la costruzione è prevalentemente fatta di legno con mura di mattoni e finestre con comunissimi spifferi d'aria.
Gli ambienti accessibili al pubblico sono due: la sala comune del piano inferiore e il piano superiore con le camere.
- La sala comune: è un unico ambiente piuttosto grande con tavoli, bancone e un camino sempre acceso durante l'inverno. I tavoli e le sedie sono state rimesse a nuovo ma i c riportano scheggie e macchie incrostate di ogni tipo. Il bancone risulta appiccicoso se non fosse che la locandiera Lyssa Forester si impegna per rendere il locale più pulito di quanto lascia il proprietario ed i clienti. Il Messiah non brilla per pulizia ed igene, l'acqua da reperire per la pulizia non è vicino, la fanghiglia o nevischio sul pavimento di legno che si trova per il continuo via vai, l'aria pregna di odori da cucina come fritto e arrosto da impuzzare persino le vesti, è possibile contrarre qualche infezione ma oltre a questo, per la mancanza di igene non è mai morto nessuno... ancora.





Le camere
Le camere del piano superiore hanno lo stesso stile dell'arredamento sottostante: soffitto basso, un tavolo, una sedia e un letto, le mura non riescono a respingere del tutto ogni genere di rumore che si amplifica in stanza e si diffondono continui rumori molesti. Quando la mattina c'è il mercato e la città si sveglia, è quasi impossibile continuare a dormire oltre le otto, è difficile trovare un sonno riposante anche durante la notte perchè c'è un'intenso via vai notturno all'interno delle stanze del piano superiore che sono usate per varie destinazioni: incontri discreti, incontri con la malavita e altre destinazioni lontano dalla morale comune.
L'alloggio al Messiah non si paga tecnicamente perchè è da bg però, a livello narrativo, il prezzo delle stanze sono 5 ducati a notte, stanza singola con lenzuola e cuscino (non sempre perfettamente pulite e nemmeno di seta). Qualora i giocatori desiderano giocarsi la stanza del Messiah o una chat privata qualsiasi, basterà affittare la stanza del Red Light che funge come private.  Le camere divise per ceto sociale, si distinguono solamente per la grandezza: quelle plebee sono piccole, quelle borghesi sono medie, per la nobiltà sono grandi con una maggior cura per la pulizia.



Il Retrobottega
E' raggiungibile seguendo il bancone che fa ad angolo e poi scendere le scale come da immagine, un'area del Retro è destinato alla dispensa, l'altro invece alle cucine dove è sempre presente Bob a preparare le pietanze, c'è anche e sopratutto un'uscita sul retro che da ai Bassifondi. Di solito, sguatteri o membri della malavita possono incontrarsi per il controllo quotidiano del locale.

Gli avventori
I clienti tipici che frequentano il locale sono plebei: marinai, pescatori e artigiani o comune gente di Blacksbury, una prevalenza di uomini abbastanza elevato che cercano di fuggire da mogli letteralmente "insopportabili fighe di legno". E' assolutamente nella norma incontrare loschi individui che fanno intendere che possono appartenere alla malavita per le brutte faccie, ciccatrici che riportano sui visi esibiti nemmeno fossero dei trofei di guerra ma non è detto anche se, queste figure, vengono tenute alla lontana dagli altri clienti. Le donne che frequentano il locale a parte i forestieri, sono di vario genere, dalle contedine a donne di altro tipo che si trascina dietro qualche forestiero di turno per "fare conoscenza" al stanze al piano di sopra.
 

Vita al Messiah
A parte la sera che può essere più frequentata di donne per evitare di girare da sole per le strade, di giorno si recano al Club (di cui se ne sente parlare in bettola) per non incorrere a pessime reputazioni per il tipo di locale che è il Messiah. I clienti che frequentano la bettola sono degli accaniti spettegolatori, particolarmente accaniti se sono donne che non rispettano le regole morali ma ipocriti nell'accettare donne perdute (prostitute) anche se spesso si divertono con apprezzamenti da maiali cafoni. Strano notare che le Guardie della Corona non se ne vedono da queste parti essendo territorio della malavita di Blacksbury. Quelle cose che tutti sanno ma nessuno dice, è palese. E' un locale piuttosto rumoroso dedito alla rissa gratuita che si conclude nella piazza cittadina per dare spettacolo e intrattenimento all'incirca fino all'una di notte ma anche durante la nottata. Chi alloggia al Messiah, possono sentire schiamazzi o addirittura rumori molesti di gente di malaffare non facendo dormire gli altri inquilini. Non è insolito sentire gridare Bob di tanto in tanto, le grida si basano su imprecazioni, lamentele o inveire contro gli Scozzesi ed Irlandesi nella quale odia profondamente e mette un sovrapprezzo. Qualcuno che solleva la testa per mostrare la fierezza di essere scozzese o irlandese, Bob stesso si scomoda per buttarlo fuori dal sua bettola anche se, non vige di certo l'equità: se a Bob sta simpatico qualche scozzese o irlandese sarebbe disposto comunque a farlo restare (stabilito con una giocata).

Le personalità e il servizio del Messiah  
Bob è il proprietario del Messiah, è un barile ambulante con la faccia da rospo davvero brutto e dall'aspetto lercio e sporco. Bob è totalmente incapace di trattare con i clienti che spesso insulta, avaro fino all'inverosimile e un maschilista accanito. Difetti che compensa con la sua cucina nella quale mostra di avere davvero delle mani d'oro e non solo, la maggior parte dei liquori serviti sono quasi tutti preparati in casa dal proprietario sopratutto il famosissimo Lad Mushroom il più famoso liquore venduto in tutte le Contee. Il Lad Mushroom è un liquore che ha la consistena e il colore del petrolio: di colore nero, leggermente denso, preparato con i funghi dolci del bosco locale con un leggero retrogusto di liquirizia per non appesantire il sapore. Il tasso alcolico del Lad Mushroom è del 80%, basterebbe un bicchiere per stordire le persone ma non si sente molto l'alcol facendolo scendere lungo la gola che è una meraviglia (elemento variabile con un tiro nell'abilità Resistenza ad Alchol e Droghe). Persino in astemio potrebbe bere il Lad Mushroom e trovarsi la sorpresa dopo, un vero sposalizio dei sensi. I piatti più famosi che Bob prepara sono: gli arrosti, lo sfornato, il black pudding e le perle delle montagne, i più venduti nel locale assieme al tea. Non propriamente tea, è whisky leggermente allungato che le signore prendono per non violare le apparenze di virtuosismo e poter comunque bere alcolici. Di sicuro, nella bettola di Bob, l'analcolico non viene servito come nemmeno un bicchiere d'acqua. Nella bettola o prendi l'alcolico o il tea, oppure niente e i soldi li prende lo stesso. 

Malattie
I personaggi che hanno un valore salute (è possibile controllare in scheda) pari a 2 (per le donne), 3 (per gli uomini) o 1 vanno incontro alle seguenti malattie:
- Starnuti frequenti e qualche allergia una volta ogni 30 giorni. 


I personaggi che hanno un valore salute pari a 0 o inferiore, vanno incontro alle seguenti malattie:
- Raffreddori, mal di testa, febbre, infezioni e forti allergie una volta ogni 30 giorni.


I personaggi sono liberi di poter creare situazioni di gioco che incentrato sulla malattia nell'entità indicata nella tabella soprastante modificabile solamente con un tiro nell'abilità "Resistenza alle Malattie e ai Veleni".
Le malattie possono essere curate in Drogheria. I personaggi che sono infortunati e senza alcuna medicazione, hanno dei tempi di ripresa pari al doppio del tempo normale, questo significa che se ci dovrebbe impiegare 1 giocata, ce ne impiega 2 (tenere in considerazione il Regolamento sul forum delle Ferite).
Le malattie non giocate allungano i tempi di guarigione o eventuali sanzioni/ban temporanei o definitivi.


Varie ed Eventuali
Il locale è piuttosto pieno verso l'orario di colazione, pranzo e cena, anche la sera è discretamente pieno per canti e balli tipicamente folkloristici con qualcuno che strimpella la fisarmonica o qualche chitarra con motivetti semplici e allegri, non è insolito trovare qualche artista che si esibisce gratuitamente per aggraziarsi la simpatia del pubblico.

Lista png e breve descrizioni

LISTA PNG
(per interagire con questi png chiedere in narrazione)

NOBILTA'

FAMIGLIA Tudor

Baronessa Castity Beatrix Marjorie Tudor
(cugina di secondo grado di Valkyria Tudor)
porta con contegno regale e gli strascichi dello scandalo e degli inganni subiti, abilissima contabile ha fatto la fortuna di Lord Flyville che la sposò un decennio orsono, si vocifera anche che abbia delle simpatie eretiche ma mai confermate



Nobile Anthony James Tudor
(nipote di terzo grado di Lady Alecto)
lo jiettatore di Casa Tudor che finisce sempre nei guai




Duca Henry Edward Wilhem Tudor II
(Discendente diretto di Henry I cugino e fidanzato di Bernice Aurore Sophie Tudor)
l'assomiglianza con il suo avo è inequivocabile come anche i suoi interessi.
Promesso sposo della Duchessa Bernice




FAMIGLIA LANCASTER

Barone Jhonathan William Alphonse Lancaster
(cugino di secondo grado dell'Anonimo Visitatore)
abile nel commercio dei tessuti pregiati, noto per le sue avventure appassionate del tutto eleganti e della scandalosa relazione con la Baronessa Lady Tudor, un uomo dalla bellezza vichinga


Nobile Virginie Aurore Serenity Lancaster
(figlia dell'Anonimo e sorella acquisita di Lady Camille Eugenie Seline Lancaster)
la sorella (acquisita) e tanto odiata da Lady Camille E. S. Lancaster che fa di tutto per spendirla lontana dalla città





FAMIGLIA YORK   

Nobile Emilie Anne Ruth di York
(terzogenita di Lady Margareth Anne Cineburh di York)
grazie al cielo non ha preso la bruttezza del padre (si vocifera che sia figlia illegittima per non assomigliare al defunto padre di cui la figlia non ha mai mostrato simpatia e il carattere ha a che vedere con il noto locandiere del Messiah), un metro e cinquantacinque di pura e scoppiettante mondanità e invidia
 


Cavaliere Scott Chadwick Marmaduck di York
(secondogenito di Lady Margareth Anne Cineburh di York)
una bellezza così Ariana e dalla ligia moralità ed esperienza Militare
Il Fiore all'Occhiello del Casato York  




 BORGHESIA

Miss Lucy Euphemia Stripes
(Erudita delle Scienze Naturali del Casato dei Lupi)
Attuale Guaritrice Erudita dell'Ordine dei Guaritori