Generalità
Il White’s Club è l’esclusivo circolo privato per gentiluomini di Laddington.
Su PiumeNere, il termine gentiluomo indica un personaggio, indipendentemente dall'estrazione sociale di appartenenza, istruito, benvestito, osservante delle regole morali, dell'etichetta e delle regole di decoro sociale.
Pare che l’idea di aprirlo sia stata di un certo Francis Armand White, un borghesissimo immigrato italiano sfuggito agli orrori della guerra. White era un mercante e un pasticcere, intendeva mettere su una vera e propria “Chocolate House” in cui servire la deliziosa bevanda importata dal Nuovo Mondo – e far così concorrenza alle sale da tè di Laddington. A pochi giorni dalla sua inaugurazione, Mister White sparì misteriosamente e il progetto rimase irrealizzato per diversi anni.
Requisiti d’ammissione e diritto d’espulsione
Il circolo è riservato ai soli uomini, sono escluse categoricamente le signore, d’ogni rango e titolo.
Va da sé che il personale del Club è esclusivamente maschile, poiché non sono ammesse donne nemmeno come sguattere o domestiche. L’idea di White era di aprire il Club solamente ai rampolli della nobiltà di Laddington, ma in seguito è stato deciso di accogliere anche gli appartenenti agli altri ceti, purché in possesso di una buona – o ancor meglio ottima – reputazione.
Sono esclusi dal Club:
- gli uomini che non godono di buona reputazione [antipatico].
Tali individui sono altresì noti come “unclubbable” e possono essere ammessi solo in seguito ad avanzamento di status sociale o riscontrabile riabilitazione del proprio buon nome.
I membri del Club possono essere esclusi temporaneamente o in via definitiva se sorpresi a violare il regolamento, coloro che sono sotto processo, coloro che violano le leggi del Ducato. Fra le leggi del White’s Club, la più importante è senza dubbio quella sull’obbligo di riservatezza. Nulla di ciò che viene fatto o discusso all’interno Club può essere oggetto di conversazione o pettegolezzo al di fuori. Nei casi più gravi, all’esclusione segue anche un’ammenda da versare nelle casse del Club.
Gli ingressi sono controllati e gestiti da Mr. Carl Thompson, l’efficiente Maggiordomo dell’Ordine Morale. Egli accoglie gli ospiti – dopo averne verificato i requisiti – e li accompagna nelle sale di destinazione prendendo in custodia mantelli e soprabiti.
Le attività del Club
Il circolo offre ai propri ospiti la possibilità di trascorrere momenti piacevoli, lontano dal trambusto cittadino e dal continuo cincischiare delle loro mogli e amanti.
Tra le stanze accoglienti e squisitamente arredate, i gentiluomini possono rilassarsi in un ambiente informale – seppur rispettoso del decoro e dell’etichetta – dove incontrare i propri amici e soci in affari, bere, fumare e deliziare il palato con gustosi manicaretti. Il Club offre anche pranzo e cena, con un menù raffinato che comprende cacciagione, pernice, salmone, faraona, trota affumicata, oltre a leccornie come cioccolato e caffè – pare che sia l’unico posto di Laddington dov’è possibile sorseggiare la nera ed esotica bevanda.
Naturalmente vi è una vasta selezione di alcolici, a cominciare dai vini della cantina, passando per scotch e whiskey per finire con deliziosi liquori e spumanti.
Al White’s Club è inoltre possibile parlare di politica e strategie militari, fare esercizio fisico – è presente una sala per la scherma e una palestra per la lotta – e praticare giochi di società. I tavoli da gioco sono riservati a passatempi non invisi alla moralità, come dama, scacchi e carte. Tuttavia pare che esista il cosiddetto “Libro delle scommesse”, un tomo in cui i gentiluomini mettono per iscritto le proprie scommesse, che possono essere assai strane e stravaganti, quando non addirittura goliardiche e deprecabili. È infatti possibile scommettere su qualsiasi cosa, dal vincitore di una giostra cavalleresca, fino al fortunato che porterà via la virtù a una dama. Le puntate possono raggiungere cifre esorbitanti, specie per chi vuole mettere in mostra il proprio prestigio e la propria ricchezza.
Disposizione delle stanze
Il White’s Club si compone di due piani, oltre a un ambiente interrato adibito a cantina e lavanderia. Dietro la facciata austera dell’edificio si nascondono stanze ampie e luminose, arredate con gusto e dotate d’ogni confort.
Piano Terra
Atrio d’ingresso: provvisto della guardiola riservata al Maggiordomo o a un portinaio che ne fa le veci in caso di assenza.
Sala Relax: due sale gemelle in cui i signori possono conversare, bere e fumare. Sono disposte poltrone, divani, tavolini e alcune librerie. Nella sala Relax a sinistra, c'è una porta nascosta che comunica direttamente con il Club senza passare fuori.
Sala da Gioco: dotata di tavoli da due o quattro posti, oltre a divanetti e scaffali in cui vengono riposti mazzi di carte, scacchiere e altri strumenti di gioco.
Sala degli Specchi: ambiente di passaggio le cui pareti sono rivestite di grandi specchi.
Bagni: latrine riservate ai soli ospiti, provviste anche di accessori da toilette.
Cucine: stanzone riservato alla preparazione dei cibi, con ambienti di servizio adiacenti.
Sala dei Ricevimenti: grande sala da pranzo provvista di più tavoli a mo’ di ristorante, dove è possibile pranzare o cenare. In caso di grandi eventi è possibile predisporre un’unica lunga tavolata.
Alloggi della Servitù: dormitori riservati al personale.
Cortile con Giardino: piccolo giardinetto all’inglese ameno e lussureggiante, con una fontana al centro e provvisto di panche. Vi è anche una voliera con uccelli rari.
Primo piano
Sala del Caffè e della Cioccolata: grande sala sfarzosamente arredata dove è possibile consumare le esotiche e costose prelibatezze, oltre alla selezione di alcolici presente anche nelle altre stanze. Sono disposti sia tavolini che poltrone e divanetti.
Sala delle Scommesse: ambiente dove è conservato il famigerato Libro delle Scommesse, provvisto di scrittoio con penna e calamaio.
Sala della Lotta: funge da palestra e “teatro” per la lotta corpo a corpo. Ai lati sono disposte poltroncine e divani su due livelli, così da dare maggior visibilità alla competizione.
Spogliatoi: ambiente riservato al cambio d’abito e alle pause tra un match e l’altro.
Sala da Scherma: grande ambiente con una lunga pedana al centro dove si fronteggiano gli schermidori. Tutt’intorno sono disposte poltrone e divani per assistere ad allenamenti e gare.
Sala della Musica: stanza dotata di un clavicembalo e di pedana per ospitare un piccolo gruppo di orchestranti.