martedì 12 gennaio 2016

L'avvento - Atto III


Contea di Blacksbury: un'altra "allegra" notte si è consumata fra le mura del Messiah, fra rissa e tentativi di incendio da parte di un irlandese che è accorso ad istigare un pò di avventori inglesi della nota bettola "il Messiah". Le dinamiche sono ancora piuttosto confuse ma secondo il racconto di uno dei presenti dalla lingua molto lesta, un irlandese ha cercato di dare fuoco al noto locale alla quale si sono sentite le grida anche del noto proprietario Bob per avvisare i presenti... che però nessuno ha visto. La scazzottata è proseguita con l'aggiunta di un'Abbey pronta a rompere bottiglie sulla testa dei malcapitati al suo bancone e della neo Sguattera del Messiah di nome Ginger Addams che si è fatta valere mettendo a terra un omone di origine Scozzese guadagnandosi una certa stima dei presenti per questa "piccoletta che si è fatta valere". Le origini di questo tentativo di rivolta si sostiene che sia per il fatto che dei lupi (nella quale si vocifera che altro non sono che cani addestrati), mandati dal noto proprietario per poter fare una concorrenza sleale nei confronti del Saint Patrick. Quello che è stato è che gli avventori con qualche ammacco si sono divertiti e la rissa è stata prontamente sedata dall'intervento di una bionda donna, nota nell'ambiente per sapersi difendere più che bene anche a davanti a più uomini. Le chiacchere sono giunge anche al Club nella quale le bigotte hanno mostrato sdegno nei confronti di donne tanto "immorali" da seguire una via non adatta a loro, sopratutto l'esclamazione "dalle plebee non si può aspettare niente di più" domina l'atmosfera di ipocrisia e falsa indifferenza, i pronostici sulla loro fine sono un passatempo danaroso con cui scommettono tanto per far trascorrere il loro noiosissimo tempo fra un centrino ad uncinetto e una fumante tazza di tea.

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