martedì 16 dicembre 2014

La maledizione della famiglia O'Neil - Atto I


Contea di Blacksbury 

Al mercato, è scoppiata una rissa. All'indomani del falò, la violenza torna a far breccia nel cuore dei cittadini. Il fatto si è scatenato durante un'aspra lite tra due famiglie. La famiglia O'Neil del Villaggio e i Wilkins che abitano invece nella zona tra il Borgo Nobile e la Cattedrale. I primi sono irlandesi e si riconoscono dai modi rozzi e un pò dinoccolati degli ubriaconi quali sono, i secondi sono plebei inglesi ma molto rispettati perchè sono i macellai che riforniscono la bettola di Bob e molte famiglie di Laddington. Sono famosi per i loro maiali e i loro manzi ben nutriti e saporiti. La carne dei Wilkins è la migliore sulla piazza e loro ne sono molto orgogliosi, sta di fatto però, che i maiali sono stati trovati tutti morti stecchiti senza un perchè. L'unico indizio è uno dei figli O'Neil, trovato a gironzolare nei paraggi. Perchè i sospetti cadono su di lui? Ebbene il ragazzo ha i capelli rossi e lo sguardo strano magnetico, si dice, scrive con la sinistra e parla in maniera strana, in più è insolitamente alto ed è un fenomeno da baraccone anche per i suoi stessi parenti: lui non beve. Mr Wilkins è convinto che sia stato il giovane O'Neil ad uccidere gli animali anche se su di loro non c'è segno di ferite o di soffocamenti, nulla. Caduti a terra davanti agli occhi di una delle figlie del macellaio che era andata nel porcile per farli mangiare. L'uomo è convinto che li abbia uccisi guardandoli, con il solo sguardo li ha privati della vita, perchè? E' ovvia lui porta i segni del demonio addosso. In città iniziano a chiedersi se non sia lui il colpevole della mattanza di cavalli sulla Main. Nel frattempo gli O'Neil si sono barricati nel loro casale al villaggio e i Wilkins chiedono giustizia, per il danno subito. C'è un'aria di tensione da stamattina, alcuni forestieri vengono spintonati e maltrattati, Guilford alla bettola viene preso a parolacce per la sua condotta immorale e alcuni monelli si divertono a tirare sassolini sulla vetrata del Messiah.

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