{ Diversi messaggi vengon affissi nei luoghi di maggior interesse, altri fogli sparsi per le vie. Scritto dai paggi del Giardino, agli angoli estremi del foglio vi disegni leggerissimi di fiori intrecciati tra loro.}
Il 22° giorno del corrente mese dell'anno 51:
Laggiù dove la Luce rossa brilla
tra i dedali di vicoli tortuosi
com'un infuocato tramonto estivo,
al Giardino che meraviglia instilla
s'offron esotici bangi sontuosi
che di cortesie e bontà son balivo.
Il Gelo non fa temere i Fiori che sbocciano e intonano canti di speranza e calore nel Giardino.
Con le loro foglie delicate e i profumi esotici, donano ristoro tra i vapori caldi portando con loro ricordi di giornate lontane:
di albe rosee e tramonti cremisi,
di meriggi dorati e mattine abbaglianti.
Dopo il rintoccare più lungo della campana e per tutto il dì,
i rami si spingono oltre le acque calde per trarne beneficio.
Venite a noi, o boccioli tenerelli, a sorseggiarne assieme la linfa.
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