martedì 25 settembre 2018

Le Regole Morali - Le Regole di Vita


Documento integrativo all'ambientazione. 
Il documento fa parte delle conoscenze dei personaggi da background (già dall'infanzia).

» GENESI

» SCOPO
Lo scopo della vita è cercare il compiacimento di Dio.
Ci ha creato a sua immagine e somiglianza e ci offre una discendenza per sopravvivere nei secoli.
Questo è il suo disegno divino.
Noi della Stirpe di Adamo gli dobbiamo obbedienza per vivere un'esistenza felice ed appagata.
 
Il nostro impegno serve per allontanarci dal castigo divino.
I più famosi: 
- ad Adamo: l'esclusione dal Giardino dell'Eden;
- ad Abramo: avvisandolo della distruzione di Sodoma e Gomorra per i peccati commessi (distruggendo l'umanità nel fuoco);
- a Noè: per preservare la sua famiglia dal diluvio universale (distruggendo l'umanità nell'acqua).

Nota Narrativa off
Dio è una presenza attiva nella vita dei personaggi. 
Se necessario, esercita il castigo divino per scoraggiare i suoi figli a peccare.
Dio è una figura che mette alla prova l'essere umano e la sua fedeltà: benevolo nei confronti di chi obbedisce; punitore nei confronti di chi sceglie di peccare.
La Guerra è scoppiata nel 44, è il segno che Dio non è compiacente e vuole sterminare gli impuri.
Il Diavolo sopravvisse e s'insidiò nella società per portare il disegno infernale.
Da qui, nasce l'azione concreta dei figli obbedienti: l' Ordine Morale. L'esercito di Dio.

I Moralisti sono coloro che costituiscono l'Esercito di Dio, che agiscono per difendere le sue leggi.
I Bigotti sono coloro che abbracciano tale mentalità.




» REGOLE/CREDENZE DI VITA


»NASCITA
Lo scopo della vita è quella di generare altra vita.
La gravidanza deve avvenire nel rispetto delle leggi di Dio fra coniugi maritati. Secondo rito Cattolico con regolare funzione officiata da un prelato incaricato, davanti agli occhi della società come testimoni. L'atto fisico non deve scadere nella concupiscenza o nel piacere in se, bensì assolvere al dovere procreativo volente o nolente.

Aborto
Considerato omicidio, qualsiasi donna sorpresa ad indurre un aborto, viene condannata assieme ai complici del reato. Una donna non ha potere sul suo corpo.

Condanne
Il processo viene rimandato qualora l'imputata sia in stato interessante.
Nell'ambientazione, la credenza diffusa è che la gravidanza dura 5 mesi, inizia dal momento che cresce la pancia e finisce al momento del parto. Per preservare il "dono di Dio", il processo viene rimandato fino al giorno della nascita. 

Ruolo della donna
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Ruolo dell'uomo: Clicca qui


»FIGLI
Donne e uomini possono espiare le colpe generando eredi SE figli maschi.

Figli Maschi se tanti
La donna (e l'uomo) acquista un prestigio enorme da essere quasi venerata. La prova di essere riuscita ad avere tanti figli maschi (almeno quattro. Meglio se su quattro nati, tutti e quattro sono maschi) e portati all'età adulta. Assume lo status di "Santa": la presenza di Dio in lei è inequivocabile.

Figlie Femmine
La donna dovrà proseguire in nuovi tentativi fino a generare un figlio maschio.
Lo scopo è di salvare se stessa e la famiglia dal peccato originale, impegnandosi nel cammino di redenzione.
Le figlie femmine sono una disgrazia, diventano redente se partoriscono figli maschi.

Figli disabili
Un erede con disabilità è il marchio con cui Dio rivela l'immoralità dei coniugi.
Da quel momento perdono la reputazione e vivono ai margini della società.
Anche il marito viene coinvolto per aver scelto male (o con leggerezza) la futura sposa e/o aver mal seguito adeguatamente la moglie.

Figli con i capelli rossi o albini
E' la peggior disgrazia che possa accadere ad una famiglia.
I figli con i capelli rossi o albini è il marchio di appartenenza al Diavolo. Vengono sterminati i figli, la famiglia e chiunque abbiano a che fare con loro. 



»L'IMMORALITA'
L'immoralità viene processata dall'Inquisizione. Non si fa distinzione se l'immorale è donna o uomo.
A seconda della gravità:
- può perdere tutto e vivere come reietto;
- essere condannato a morte;
- può scegliere di essere impiegato presso la Guardia Nera o il Red Light.


»DOVERE MASCHILE
Un uomo esiste per vegliare sulle donne di famiglia ed è il responsabile. S'impegna per fare tutto il possibile per garantire all'anima della donna, l'accesso al paradiso. La disubbidienza può essere corretta dall'uomo attraverso la forza fisica.


»DOVERE FEMMINILE
Una donna è affine al peccato ed è più facilitata a cadere in tentazione. 
Non è capace di gestirsi da sola e fare le scelte più giuste per se stessa. Deve obbedienza al marito. Al padre prima (o al suo superiore chiesa/gilda/ceto) e al marito poi. Deve maritarsi il prima possibile per segnare l'età adulta e l'uscita dalla casa paterna. Le cose sono più gravi qualora la famiglia non sia più in vita. E' bene che scelga il partito più conveniente. In caso non scelga per tempo, venga assegnata a lei un marito dall'Ordine Morale.


»EDUCAZIONE

Ogni famiglia è obbligata a crescere la propria prole alla conoscenza di Dio.
Il rispetto del padre prima e della madre poi.

Educazione Maschile

Educare in cose da maschio per scegliere ruoli di pubblica utilità (per ordine di prestigio): 

1- Vita Militare
2- Vita presso l'Ordine (Giurista)
3- Vita Religiosa (Sacerdote)
4- Politica e Nobiltà
5- Vita verso i bisognosi (Guaritore)
6- Vita artistica (non è ben visto e considerato come capriccio giovanile)
7- Erudito (è l'ultimo della lista, considerato poco virile ma rivelatore per chi vuole nascondere problemi o gusti sessuali)


Educazione Femminile


Educare in cose femminili per scegliere ruolo di pubblica utilità (per ordine di prestigio):


1- Vita presso l'Ordine (ancella e sarta)
2- Vita Religiosa (monaca)
3- Vita verso i bisognosi (Guaritore)
4- Politica e Nobiltà
5- Vita artistica (non è ben visto e considerato come capriccio giovanile)
6- Vita militare (soldatessa)
7- Erudito (il peggiore in assoluto in quanto "studiare" crea sterilità)


Aggiunta
Donne e uomini incapaci a procreare verranno spinte nella strada per l'Erudizione, la Guardia Nera o le Perdute per:
- Radunarle
- Farle fare qualcosa di utile
- Allontanarle dalla gente perbene limitando il contagio di tale disgrazia.
E' credenza diffusa che le disgrazie potessero contagiare le persone, l'allontanamento è d'obbligo per la gente perbene.

Coloro che esprimono ambiguità o idee anarchiche, verranno spinte presso le Perdute.
Questa soluzione viene suggerita per risparmiare le condanne a morte e inserire le persone in luoghi strategici per servire la causa e il disegno di Dio.
La morte non è mai una soluzione per l'Ordine Morale a causa delle risorse limitate provocate dalla Guerra. Se la persona si rivela ostile, viene consegnato all'Inquisizione.
Dedicarsi al libertinaggio non è contemplato.


»REDENZIONE
La persona che intraprende il ruolo a causa della propria sterilità, sia benedetta da una prole di sesso maschile (secondo le caratteristiche indicate sopra), la persona ha la compiacenza di Dio, leggittimata a fare ciò che fa e liberi da tali regole. Saranno reintegrati e benvoluti dalla società.
E' considerato come se Dio abbia dato una missione a loro difficile sacrificandoli per una causa più grande. C'è un tempo massimo di tolleranza per ottenere la redenzione. Chi intraprende tali carriere (es. l'Erudito) dovrà essere sposato e con prole entro 24 mesi, altrimenti si guadagna la reputazione negativa per sempre.


»ISTRUZIONE
L'istruzione è cosa buona e giusta se limitato alle conoscenze necessarie per portare avanti la vita approvato dalla Chiesa. Dio non ci vuole ignoranti e predisposti all'inganno del Dimonio.


»Il SAPERE
La "mela della Sapienza" ci è proibita perchè è peccato. (con relativi riferimenti al peccato originale)

Uomini
Gli uomini possono studiare ma è considerato poco virile, inappropriato fra i requisiti di un buon partito per un matrimonio vantaggioso. Per chi non sia capace di procreare, problemi di erezione o tener salda una spada, è bene che possa dedicarsi all'Erudizione per contribuire alla socità in altri modi. Gli uomini eruditi sono noti per essere impotenti e rischiare di non dare una prole adeguata alla famiglia.
Qualora sia benedetto da una sana gravidanza e un figlio maschio, ha la compiacenza di Dio e quindi, libero da tale regola.

Femmine
Alle donne non è consentito applicarsi alla sapienza per non rischiare le proprie possibilità di gravidanza.
E' noto (e scientificamente provato) che una donna studiata è sterile.
Qualora sia benedetta da una sana gravidanza e di un figlio maschio, ha la compiacenza di Dio e quindi, libera da tale regola.


»SESSUALITA' E VERGINITA'
La sessualità è permessa solo in ambito coniugale.

Femmine
L'educazione intima è esclusiva responsabilità del marito.
Una donna vergine può scegliere il miglior partito da maritare, cosa diversa per una vedova che è importante che si accontenti di quel che passa, purchè si sposi.
Qualora la moglie sia nobile o borghese, non può essere lasciata sola, senza un uomo che ne controlli la condotta e la protegga.
Venga a lei assegnata un Cicisbeo con carattere affine affinchè possa vegliare su di lei, garantire la rispettabilità e riferire al marito del suo operato.

Maschile
La verginità maschile è un male, determina l'inesperienza e l'incapacità di procreare il prima possibile.
- Appena raggiunta la maturità maschile (s'intende come funzioni biologiche intime attive), sotto consiglio del padre, un maschio viene educato a fare esperienza sessuale al fine procreativo esercitandosi con le perdute.
- In età adulta, è obbligato a frequentare le perdute saltuariamente per tenersi in esercizio, senza cadere nella concupiscenza.
- Quando la moglie è indisposta con la gravidanza, prole o fa capricci non concedendosi, può frequentare le perdute per evitare di guardarsi intorno e maturare interesse per donne perbene e illibate.
- Qualora voglia usare il corpo della moglie per concupiscenza, una sessualità immorale, non al fine procreativo la moglie deve resistere per non essere immorale e andare incontro all'ira di Dio.
Che la moglie non esprima dissenso o comportamenti inopportuni svilendo l'onorabilità del marito o la compiacenza di Dio. Se ciò avvenisse, il marito può correggere la moglie con punizioni corporali.


»VESTIARIO
Il vestiario dev'essere coerente con il ceto d'appartenenza affinchè sia chiaro il prestigio e il rispetto che dev'essere dovuto.

Specifiche
- La Nobiltà è voluta da Dio stesso e deve rappresentarlo con abiti regali, raffinati e ricchi che esprimono il senso divino. E' assolutamente eretico per un Nobile vestire in modo inappropriato.
- E' vietato per le donne indossare i pantaloni. Casi specifici sono valutati dalla Chiesa con relativa Bolla d'approvazione.
- E' vietato per le donne indossare abiti con colori troppo accesi.
- E' vietato per le donne avere comportamenti troppo intimi (capelli sciolti o scollature). Il corpo della donna è il Tempio dell'Altissimo, riservato a Dio e al marito.
- In chiesa ci si reca con l'abito nero (sia per maschi che per le femmine), le donne nubili con un velo bianco in testa, nero per le sposate o vedove.


»VIVERE LA FEDE
Ogni persona che voglia compiacere Dio deve farsi coinvolgere nelle attività religiose. Farsi guidare da un membro dell'Ordine Morale circa le questioni morali e quotidiane. Svolgere regolarmente preghiere, confessioni, partecipazione alle messe e altre iniziative per compiacere/aiutare Dio nel suo disegno divino.


»MATRIMONIO
Appena raggiunta l'età fertile, una donna deve contrarre matrimonio. Partecipare alle attività mondane, indossare i vestiti migliori confezionati su misura e curare l'immagine affinchè possa attirare il partito migliore.

Proposta matrimoniale
Una donna deve attendere un uomo che la chieda in sposa, ma è la donna a guidarlo nella scelta senza scoraggiarsi nell'impresa.

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»LA PASSIONE
La passione è una sventura e porta a finire male
Legata alla concupiscenza, porta l'individuo a peccare.
Ci si sposa per prestigio e per ottenere vantaggi economici. Le passioni vengono consumate in luoghi adibiti al piacere e nascosti  agli occhi di tutti.
(//si insomma, l'unica cerimonia felice che avrai è il funerale. cit il Webmaster)


»LAVORO E DENARO
Ogni persona che vive nella compiacenza di Dio dev'essere impegnato in un lavoro.


»RICCHEZZA E POVERTA'
La povertà è un grave peccato, spingono le persone a prestiti favorendo la truffa e l'usura.
Stesso argomento per il costume, è disdicevole girare con abiti rovinati, poveri o stracci di alcun genere.
Il popolo di Dio non può girare in tale condizione dando l'impressione che Dio non si curi dei propri figli.
La povertà è un grave problema sociale: la beneficenza aiuta a dare una spinta ai poveri a trovare il loro posto nella società.

Ogni persona deve impegnarsi all'indipendenza, possedere una propria rendita per il benessere di se stesso e la propria famiglia.
Qualsiasi persona in grado di accrescere le ricchezze onestamente, è benvoluto dalla società, purchè tale ricchezza non sia usato allo scopo di sottostimare gli altri.

Alla larga dai fannulloni, gli avari, ignavi e gli accidiosi. Queste persone che creano problemi e povertà possono venire processati e condannati dall'Inquisizione.

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